Essere informati sull’impatto che il Covid-19 ha avuto nei confronti settore della ristorazione, analizzando nuove tendenze, opportunità, evoluzioni e prospettive future, è di fondamentale importanza per direzionare le future iniziative dei ristoratori per una buona ripartenza.
Panoramica
Se prendiamo in considerazione il mercato e l’economia, la ristorazione è sicuramente tra i più colpiti dalla pandemia. Si è quindi assistito, a una vera e propria rivoluzione del settore, che ha visto rimodulare, reinventare e creare nuovi modi di fare cucina per fronteggiare la crisi. Anche quando questo periodo volgerà al termine, nell’immediato futuro bisognerà fare i conti con il fatto che i clienti potrebbero aver già creato nuove abitudini, che fino ad oggi hanno permesso loro di continuare a usufruire dei servizi ristorativi. Tuttavia, la situazione a un certo punto tornerà alla normalità e a quel punto non resterà altro che adattarsi a ciò che finora è stata una mera necessità, ma che sembra radicarsi sempre di più al posto dei servizi tradizionali, grazie all’efficienza e alla comodità che porta con sé. Supponendo che l’innovazione sia già diventata uno degli aspetti fondamentali del business anche nell’industria della ristorazione, sarebbe quindi di grande rilevanza per le persone legate a questo mondo, capire dove si stia dirigendo questo settore.
Tendenze
I prossimi anni porteranno un livello significativo di innovazione nell’industria della ristorazione. Avendo potuto constatare la velocità del cambiamento tecnologico, non è difficile ipotizzare che i prossimi cinque anni saranno i più dirompenti per gli operatori della ristorazione e del food service, rispetto agli ultimi 50. Anche i numeri confermano i rapidi cambiamenti: in America gli investimenti di venture capital nella tecnologia dei ristoranti sono cresciuti del 136% da 0,8 miliardi di dollari nel 2018 a 1,9 miliardi di dollari nel 2019. Inoltre, nascono rapidamente sempre più soluzioni tecnologiche emergenti, a conferma di una domanda di mercato in netto aumento.
Come risaputo, il canale di vendita innegabilmente più convertente è il passaparola; da questo dato però possiamo ricavare l’assunto che l’esperienza dell’ospite è un fattore determinante su questa variabile. Alcune aziende di ristorazione hanno già intrapreso da tempo e con successo, iniziative tecnologiche per consolidare le loro attività facendo leva proprio sul miglioramento dell’esperienza percepita dal cliente come aspetto prioritario: la customer experience, supportata da soluzioni innovative e digitali, sembra quindi confermarsi un aspetto fondamentale per permettere una svolta positiva al settore.
Le tendenze e le soluzioni emergenti in tutta Europa e degne di nota sono:
I Servizi di Delivery: anche i non esperti del settore hanno potuto rendersi conto dell’incremento esponenziale del servizio di consegna a domicilio in questi ultimi anni. A livello globale, il food delivery rappresenta quasi il 6% delle vendite dei ristoranti, ed è una tendenza che non sta rallentando, almeno per il momento.
Il back office digitale: tutti sappiamo che lavorare in un ristorante non è solo cucina e servizio al tavolo; numerosissimi sono i processi gestionali e operativi che avvengono al di fuori del contatto con il cliente (rifornimento del magazzino, gestione del personale, contabilità, organizzazione, scelta del menù ecc..). Anche in questo caso le aziende di ristorazione si stanno affidando a soluzioni tecnologiche in grado di semplificare tutti i processi interni: menù digitali, piattaforme di gestione del personale per migliorare la comunicazione tra lo staff, Saas efficienti ed economici, soluzioni per migliorare il flusso di lavoro e che contemporaneamente permettono di monitorare costi, gusti dei clienti e molto altro…
Ordine (e pagamento) al tavolo: l’ordine e il pagamento mobile (tramite smartphone) ha recentemente acquisito un forte slancio e sembrano soddisfare le nuove aspettative di esperienza del cliente (e soprattutto delle nuove generazioni). In secondo luogo, aggiunge valore all’efficienza dei ristoranti, riducendo allo stesso tempo i costi: gli ordini self-service tendono ad avere spese più elevate.
Sostenibilità e igiene: più del 70% degli sprechi alimentari avviene prima ancora che arrivino nel piatto del cliente e circa il 40% di questi rifiuti proviene dai ristoranti. Lo spreco alimentare e la sostenibilità erano già diventati negli ultimi anni un problema abbastanza tangibile, tanto da spingere le aziende a creare un vero legame tra sostenibilità, profitti e perdite.
Le soluzioni digitali, non sono solo un monito costante sui gusti dei clienti tale da permettere un conveniente incanalamento delle spese di rifornimento dei magazzini; sono anche utili alla riduzione dell’utilizzo di carta per menù e ordinazioni e all’aumento dell’igiene. Ancora una volta, oltre a rendere le attività più efficienti, gli strumenti digitali sono allineati sia con le aspettative dei clienti, sia con i margini di spese e profitto dei ristoratori stessi.
Personalizzazione: i consumatori di oggi sono sempre più consapevoli, a cui piace ricevere offerte personalizzate e che si prendano cura del loro benessere e delle loro scelte alimentari. Dal punto di vista aziendale, le tecnologie che consentono la personalizzazione, come l’ordinazione digitale tramite smartphone, permettono all’utente di apportare modifiche ai piatti in base ai propri gusti e alle proprie necessità: l’elenco di allergeni e portate, la descrizione della loro composizione e la possibilità di aggiungere o eliminare ingredienti comunicano trasparenza e attenzione alla soddisfazione dell’ospite.
Prospettive
Le prospettive future che riguardano il settore della ristorazione sembrano essere sicuramente accompagnate da una radicalizzazione delle soluzioni tecnologiche. Già si parla di Voice Order, un nuovo canale con cui fare ordini vocali al ristoranti; altre iniziative che sono destinate a consolidarsi sono le emergenti Dark Kitchen, convenienti sia in termini di comodità che di guadagni e investimenti. Sembra fortificarsi inoltre il legame tra ristoranti, mense e piccole/grandi aziende, con annessi servizi per pause pranzo dedicate o convenzioni che prevedono il delivery in ufficio. Tutte queste novità ristorative, stanno scuotendo in modo dirompente i modelli tradizionali e si configurano come grandi opportunità che un ristoratore deve tener conto, se vuole stare al passo con i tempi. L’innovazione tecnologica inserita in questo scenario, ha reso possibile la semplificazione dei processi (tradizionali e non) e la rapida diffusione di quello che ad oggi sta diventando il nuovo settore del food and beverage.
Dishup: il miglior sistema di ordinazione al tavolo e gestione del tuo ristorante
Dopo aver fatto una panoramica su quello che è e che sarà il mondo della ristorazione da oggi ai prossimi anni, è di necessaria importanza che i ristoratori seguano le nuove tendenze e che si tengano aggiornati su quelli che sono i nuovi modelli del food service. Dishup è un vero e proprio sistema di ordinazione e gestione del ristorante e sostiene a 360 gradi tutti i processi del locale, in ottica innovativa e conveniente sia per i clienti che per tutto il personale. Grazie alla sua facilità di utilizzo, è capace di far vivere un’esperienza unica agli utenti e semplifica e ottimizza tutti i sistemi operativi interni dell’azienda.
Nel dettaglio:
Menù digitale: con descrizione dettagliata degli ingredienti, allergeni e composizione; c’è anche la possibilità di condividere il proprio menù sui social network o tramite whatsapp;
Delivery e take away: con il sistema di preordinazione integrato, permettere ai ristoranti che ne abbiano necessità, di gestire gli ordini dedicati alla consegna a domicilio e all’asporto;
Self ordering: Dishup è gratuito per gli utenti; basta scaricarlo sul proprio smartphone e gli ospiti possono comodamente ordinare dal tavolo personalizzando i piatti a seconda dei propri gusti o delle proprie necessità alimentari;
App per il personale di sala, Live Kitchen e Live Manager: a seconda di ciò di cui si ha bisogno, il ristorante può scegliere di avvalersi anche di queste integrazioni operative; in questo modo tutte le unità operative del locale sono perfettamente sintonizzate tra di loro e monitorano l’andamento dei servizi; tutti dipendenti sono a conoscenza di quello che accade in tempo reale, comunicano digitalmente in maniera efficiente abbattendo il margine di errore del cartaceo e rendendo più rapido il servizio;
Pagamento e POS digitale: Dishup permette di effettuare transazioni direttamente dal proprio smartphone in totale sicurezza;
Sostenibilità e igiene: racchiudendo al proprio interno tutti i processi di ristorazione, il locale può abbandonare totalmente il cartaceo riducendo spese e sprechi; inoltre è garantita sempre igiene e pulizia;
Software as a Service (Saas): Dishup si configura come un servizio Saas; in tal modo non c’è bisogno di acquistare costosi software, ma basta abbonarsi ed avere inclusi tutti i suoi servizi. La manutenzione è a carico del team e gli aggiornamenti non hanno bisogno di nuove installazioni.
Per avere maggiori informazioni su Dishup, basta cliccare sul sito www.dishup.it